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Inefficacia esecutiva del mutuo notarile con deposito cauzionale o pegno delle somme mutuate (ex Cass. n. 12007/2024), di Dario Nardone, edito in Diritto del Risparmio, 17 dicembre 2024

Prefazione

È una delle questioni che sta infiammando le aule dei Giudici delle esecuzioni distribuiti sullo stivale, che mi ha visto molto coinvolto – anche nella diffusione dei relativi provvedimenti, molti dei quali menzionati.

Il mutuo con deposito cauzionale (o pegno) delle somme mutuate, è o non è valido titolo esecutivo?

Per il sottoscritto no, come affermato dalla Giurisprudenza dominante: tutte le procedure esecutive avviate con siffatti titoli andrebbero immediatamente sospese – in via cautelare – e irrimediabilmente estinte – nel merito in via definitiva.

La rilevanza della questione è tale che è stata rimessa alle Sezioni Unite della Corte Cassazione, sul rilievo di una asserito contrasto in seno alle Sezioni semplici.

Ma esiste davvero questo contrasto?
Ancora una volta la mia – personale, per carità – risposta è no!

Nel contributo, tento di esplicitare le ragioni del mio convincimento.

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