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Tribunale di Avezzano, ordinanza del 20 aprile 2021, Est. Cervellino

L’avviso di cessione in blocco dei crediti ex art. 58 T.U.B. pubblicato in G.U. e la dichiarazione ex post del cedente circa l’asserita cessione non sono idonei a provare la titolarità del cessionario

Massime a cura Avv. Dario Nardone* 

A fronte dell’orientamento che reputa sufficiente ai fini della prova della cessione del credito in blocco l’avviso di cessione pubblicato in Gazzetta Ufficiale, va preferito altro e più convincente orientamento per il quale l’avviso di cessione dei crediti in blocco risponde unicamente alla funzione di sostituzione della notifica prevista dall’art. 1264 c.c. (cfr. Cass. civ., ord. n. 5617/2020, 22151/2019) allo scopo di precludere al debitore pagamenti al cedente con effetto liberatorio, mentre non assolve in re ipsa alla funzione di attestare la legittimazione attiva del preteso cessionario di crediti in blocco; a tale ultimo scopo è invece necessario che il preteso cessionario fornisca ulteriormente prova documentale della titolarità del diritto vantato, dimostrando l’avvenuta inclusione del rapporto obbligatorio de quo nell’operazione di cessione in blocco (principio ribadito, di recente da Cass., VI, ordinanza n. 24798/2020).

L’avvenuta produzione ad opera dell’opposta cessionaria di dichiarazione del cedente successiva alla pubblicazione della pretesa cessione e, addirittura, alla opposizione al decreto ingiuntivo, attestante l’avvenuta cessione dello specifico credito oggetto di causa, non può altresì ritenersi idonea prova, in quanto dichiarazione unilaterale incapace a colmare l’originaria mancata specifica indicazione del rapporto de quo fra i crediti oggetto di cessione; sicché va rigettata l’istanza di concessione della provvisoria esecutività del decreto opposto.

*Tutti i contenuti del sito internet www.studiolegalenardone.it sono protetti dal diritto di autore. I contenuti pubblicati possono essere utilizzati gratuitamente soltanto previa indicazione bibliografica del sito di provenienza e dell’autore Avv. Dario Nardone

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